A fine mese Cupertino metterà in mano al governo cinese i dati degli utenti cinesi che utilizzano il popolare servizio Icloud
Una mossa obbligata per Apple, dovuta alla necessità di uniformarsi alle leggi sulla cybersicurezza cinese. In pratica ogni dato riguardante cittadini cinesi deve trovarsi fisicamente nella Reubblica Popolare Cinese, quindi Apple deve trasferire un'enorme quantità di dati che attualemente si trovano negli States. Apple non può fare diversamente se vuole continuare a operare nel più importante mercato mondiale.
Questo passaggio di consegne, però, desta molte preoccupazioni da parte di attivisti e associazioni che si occupano di direitti umani, infatti vi è i lrischio che questi dati possano essere utilizzati dalle autorità per tracciare i dissidenti.
Due settimane fa l'osservatorio internazionale sulla libertà di stampa Reporters sans frontièrs ha consigliato a blogger e giornalisti che si trovano in Cina a non usare iCloud, per timore di essere individuati dal governo.