Dopo aver cantato dietro le sue finestre di via Fauchè O mia bela Madunina per il flashmob milanese (ripreso in un video diventato virale su web), ora il trombettista Raffaele Kohler ci ha inviato una melodia per aiutarci a sconfiggere la paura. «Ho composto questa canzone quando avevo sedici anni e avevo appena cominciato a fare le serate nei locali», spiega a Nuove Radici World. «Le notti mostrano sempre un lato di vulnerabilità perché nel buio si cela sempre l’eventualità di un evento imprevisto. Ora che siamo diventati tutti vulnerabili davanti a un’epidemia che ci ha colto di sorpresa e ha stravolto le nostre vite, ho pensato che questa fosse la canzone più adatta».
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