In Cina infatti il coronavirus si è diffuso durante le vacanze per il Capodanno lunare, che è un periodo tradizionalmente florido per i botteghini (nel 2019 gli incassi per la festa hanno contribuito per il 14 percento al totale dei guadagni dell'anno) mentre per quest'anno si stima una perdita intorno al 40-50 percento a causa della chiusura dei iniziata in quelle date e non ancora terminata, come abbiamo visto.
A fronte di questa situazione, c'è stato un forte incremento dei telespettatori televisivi e degli utenti delle piattaforme di streaming: se i primi sono aumentati del 13 percento nel periodo del Capodanno lunare 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, per i servizi di streaming l'incremento è stato di gran lunga maggiore.
Nella prima settimana del Capodanno lunare, a partire dal 24 gennaio, gli abbonati sono saliti a 310 milioni rispetto ai 289 milioni dell'anno precedente, ed i servizi di streaming hanno pubblicato 26 film online durante la settimana, di cui quasi la metà da parte di iQiyi, con visualizzazioni raddoppiate rispetto al periodo precedente.
È perciò comprensibile la decisione presa dai produttori di due importanti titoli in uscita di spostare su questo canale la distribuzione dei film.
“Lost in Russia” di Huanxi Media è diventato il film più visto, superando i 600 milioni di visualizzazioni nei primi tre giorni dalla sua uscita sui vari servizi video di ByteDance, tra cui TikTok, Xigua Video e Toutiao.
“Enter the Fat Dragon” di Donnie Yen invece è stato rilasciato su iQiyi e Tencent Video il 1° febbraio, raggiungendo 63 milioni di visualizzazioni a pagamento su Tencent Video nei primi tre giorni.