Il centro di gestione delle risorse idriche diventa parco idrologico aprendosi al pubblico
Inizialmente l'edificio della provincia cinese delle Zhejiang su cui ha lavorato lo studio DnA doveva essere un normale centro di gestione dell'acqua.
La struttura si trova sulle rive del fiume Songyin, una risorsa idrica vitale per la regione, ed era stata pensata per gestire ed incanalare il fiume. Tuttavia, nel 2016 il progetto è stato modificato, ed il centro è stato ripensato come un parco idrologico dotato di servizi culturali e ricreativi.
Mantenendo il focus su come accogliere al meglio il pubblico, il team dello studio di progettazione ed architettura DnA ha ripensato le parti della struttura che sarebbero state aperte integrando alle funzioni originarie altre legate all'accoglienza dei visitatori.
Così ad esempio l'archivio è in grado di diventare una sala espositiva, e la mensa oltre a fornire cibo e bevande funge da spazio multimediale per gli adolescenti; inoltre, il centro di monitoraggio sarà aperto su appuntamento a privati e scuole locali nell'ambito di un programma di formazione permanente.
Le aree pubbliche sono caratterizzate anche dal punto di vista propriamente architettonico: sono infatti contenute all'interno di volumi curvilinei, che fungono contemporaneamente da anfiteatri all'aperto e da passerelle per accedere ai giardini pensili e alle terrazze panoramiche. Questo gruppo di edifici si interseca con il parco acquatico a livello del suolo per creare una serie di cortili di acqua dove ponti coperti e micro dighe riproducono gli elementi impiegati per la conservazione dell'acqua della regione.