Nelle scorse settimane il Ministero cinese della cultura e del turismo ha pubblicato linee guida con lo scopo di moderare il contenuto degli show televisivi.
Emanate con l'obiettivo di "promuovere la prosperità e lo sviluppo del settore delle prestazioni", le linee guida prendono in considerazione le "esibizioni degne di nota" come i programmi di musica rap ed elettronica, l'arte comica del crosstalk ed altri talk show, imponendo ai reparti competenti di regolare il contenuto di questi spettacoli e di supervisionare i feed dal vivo, comprese le interazioni con gli spettatori.
Show televisivi come "The Rap of China", che allena ed istruisce i talenti musicali, o "Rock & Roast" dedicato invece ai cabarettisti hanno avuto negli ultimi anni una crescita di pubblico esponenziale, riuscendo al contempo ad irritare le autorità.
Nel 2018 alcune rappresentazioni della cultura hip-hop sono state vietate in televisione e nei film dopo la prima stagione di "The Rap of China", di cui inoltre alcuni testi sono stati accusati di essere di cattivo gusto.
Le cose non sono andate meglio per "Rock & Roast": all'inizio di quest'anno il vincitore della seconda stagione è stato infatti incarcerato per uso di droga, suscitando clamore.
Con questo nuovo intervento le autorità sperano che i produttori si impegnino a prevenire casi come questi, magari dando spazio a spettacoli con temi più sicuri e sani, come talent show per ballerini, acrobati o musicisti di musica tradizionale.