Festival Seta. Dialoghi sulla Cina contemporanea - Prato Venerdì 9 e sabato 10 ottobre
Associazione Orientiamoci in Cina con il contributo di Cassa di Risparmio di Prato ed il patrocinio del Comune di Prato presentano "Festival Seta".
Dialoghi sulla Cina contemporanea
Venerdì 9 e sabato 10 ottobre
Museo del Tessuto
Officina Giovani, Cantieri Culturali ex Macelli
Prato
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero
prenotazione su Eventbrite
Da sempre la narrazione che riguarda la Cina nei suoi molteplici aspetti è generalmente filtrata da visioni eurocentriche, a cui si aggiungono, a seconda dei diversi argomenti, veli di fascino esotico o letture fortemente stereotipate.
La realtà è molto più complessa e l’idea del Festival prende le mosse dal tentativo di raccontare non una ma diverse Cine che insieme danno forma e plasmano la Cina contemporanea.
L’intenzione è quella di far luce su aspetti talvolta poco conosciuti e appariscenti, ma non per questo meno importanti, descrivendo i passi che questo millenario Paese ha compiuto e i cambiamenti che lo stanno trasformando nella storia recente.
Per due giorni esperti, giornalisti, intellettuali e artisti si alterneranno per raccontare le trasformazioni, le nuove tendenze e strategie di sviluppo del Paese di mezzo, come ad esempio l’ambizioso progetto de “La Nuova via della Seta”, ovvero la continuazione nella geopolitica contemporanea della famosa rotta commerciale tra Oriente e Occidente, attraversata da Marco Polo e altri mercanti, che per quasi mille anni ha costituito un formidabile motore di sviluppo economico e scambi culturali.
Un’attenzione particolare sarà inoltre dedicata alle forme di espressione artistica e culturale che stanno emergendo tra cinesi di Italia e italiani sinodiscendenti.
Tutto questo avverrà ovviamente a Prato, un luogo così indissolubilmente legato alla Cina.
Il Festival Seta- Dialoghi sulla Cina Contemporanea- vuole diventare un appuntamento annuale di approfondimento nel quale si alternino convegni e presentazioni sui temi di attualità /economia, incontri e workshop al pomeriggio dove protagonisti sono la cultura, la lingua cinese ed i nuovi social-media che dalla Cina si stanno diffondendo tra i giovani di tutto il mondo.
La programmazione serale continuerà con mostre d’arte e performance musicali sul tema.
PROGRAMMA
VENERDì 9 OTTOBRE
MUSEO DEL TESSUTO, Sala Convegni
ore 10.30
“Quivi si fa molta seta…” Oriente e Occidente verso la nascita della civiltà moderna,
Prospettive storiche, sociali ed economiche della via più importante al mondo.
Colloquio con (S.E. Dott. Alberto Bradanini ex Ambasciatore d’Italia in Cina )
A cura di Patrizia Scotto di Santolo (giornalista)
La concezione ciclica della Storia ed il ritorno della Via della Seta come principale arteria commerciale mondiale, parallelismi e differenze nelle relazioni diplomatiche tra le Potenze antiche e gli attuali Stati moderni; il ruolo dell’Occidente (e dell’Italia) all’interno del nuovo disegno geopolitico cinese.
Il progetto della “Nuova Via della Seta” tra implementazione e difficoltà legate alle trasformazioni sociali e alle differenze culturali.
In collegamento streaming dalla Jiaotong Liverpool University Campus di Suzhou Prof.ssa Alessandra Cappelletti (Professore Associato al Dipartimento di Relazioni Internazionali)
Intermezzi musicali a cura della Chicago Blue Revue (Fabrizio Berti- Piero Ferretti- Fabio Zini)
ore 15.00
“L’ascesa della Cina tra vecchie paure e nuove opportunità”
A cura di Patrizia Scotto di Santolo
Colloquio con il Direttore Esecutivo del CSCC (Centro Studi sulla Cina contemporanea ) Michelangelo Cocco, analista politico ed esperto di politica estera del quotidiano Il Messaggero , autore di Una Cina "perfetta" La Nuova era del PCC tra ideologia e controllo sociale, edito da Carocci editore
0re 17.00
Ogni mattone è parola del nostro lavoro
每一块砖都是勤劳的文字
Scrittori e poeti operai nella Cina di oggi.
Colloquio con Federico Picerni dottorando in letteratura cinese contemporanea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, in un programma congiunto con l’Università di Heidelberg. Picerni ha conseguito le lauree triennale e magistrale presso l’Università di Bologna, a seguito delle quali ha trascorso periodi di studio e ricerca in Cina.
È inoltre traduttore dal cinese.
L'incontro sarà presentato da Marco Wong (consigliere del Comune di Prato)
Accompagnamento musicale a cura della “Chicago Blue Revue”
OFFICINA GIOVANI
Cantieri culturali ex Macelli
Ore 19.00
Opening mostra di istallazioni video e foto dell’artista cinese Ai Teng
Presentazione a cura di Silvia Vannacci (sinologa, curatrice e consulente d’arte)
Ai Teng, nata in Shandong (Cina) nel 1989, educata dall’infanzia alla pittura tradizionale cinese studia e si laurea al CAFA (Central Academy of Fine Arts) di Pechino nell’anno scolastico 2011/2012. Durante gli anni dell’accademia partecipa a importanti progetti d’arte pubblica in particolare nella città di Ordos. Il lavoro finale viene acquisito alla collezione del CAFA ed esposto a Londra nel 2013 nella mostra collettiva “Golden Square”. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2013/2014 e partecipa alla mostra “Start Point Segno contemporaneo” a Firenze 2013 riceve il premio Start Point 2013/2014 per una sua installazione, partecipa alla mostra collettiva “giovani artisti cinesi in Italia” a Le Murate – Firenze nell’aprile 2016 con lavori video. Nel 2019 è tra i vincitori del progetto La Via della Cina a cura di Filippo Maggia e organizzato da Dryphoto arte contemporanea. Laureata nell’a.a. 2016/2017 con una tesi sull’incontro fra poesia, scrittura, segno e arte visiva nella pittura classica cinese e nell’arte contemporanea, vive e lavora a Firenze.
ore 21.00
OFFICINA GIOVANI
CONCERTO/PERFORMANCE
BINARIO 1 EST
Valentina Pedone e Roberto Pecorale introducono l'evento
Creatività sino-italiane e oltre: espressioni transculturali localizzate
Una conversazione tra Valentina Pedone (Università di Firenze) e Roberto Pecorale (Convitto Nazionale Cicognini - Prato) sulle forme di espressione artistica e culturale che stanno emergendo tra cinesi di Italia e italiani sino discendenti. Al centro della conversazione la possibilità e opportunità di valorizzare forme culturali ibride (in questo caso apertamente allusive a repertori culturali riconducibili all’Asia orientale), ma al contempo situate, come nel caso del duo nippo-cinese, che trova la sua specifica ispirazione artistica ed estetica nel contesto della periferia orientale di Roma.
ore 21.30
OFFICINA GIOVANI
BINARIO 1 Est
Musica_ YôGô Trenô (Giappone)
VJ/Video_ Zhang Li (Cina)
«Siamo cresciuti in Asia e adesso abitiamo a Roma. Arriviamo entrambi dal mondo della produzione di musica e video"
Binario 1 Est è il progetto artistico attraverso il quale affrontano il tema della transculturalità, delle sue espressioni ed influenze positive. Per farlo usano treni, tram, bici come mezzi e strumenti capaci di attraversare le storie, le geografie e le culture.Per questa occasione presenteranno un nuovo brano che riguarda le due città Roma <-> Wuhan .
A seguire Dopofestival party con selezione musicale a cura di Millessei dischi
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SABATO 10 OTTOBRE
Museo del Tessuto
ore 10.30
A colloquio con Gennaro Sangiuliano (direttore TG2)
Presentazione del libro: “Il Nuovo Mao. Xi Jinping e l’ascesa al potere nella Cina di oggi".( ed. Mondadori)
Colloquio a cura di Piero Ceccatelli (caporedattore web de La Nazione)
ore 12.30
Musiche tradizionali cinesi
A cura della Dott.ssa Isabel Shen
Esecuzione in forma classica di alcune melodie classiche cinesi. Breve concerto per Guzheng solista (arpa cinese)
ore 14.30
Promenade a Beijing: “A spasso per la Capitale cinese"
Collegamento con il B.I.C.C (Beijing International Chinese College)
Tour virtuale per la Capitale cinese con accompagnatore d’eccezione il B.I.C.C. una delle massime autorità nella diffusione della lingua cinese nel Mondo.
presentazione del Progetto BEIJING DIGITAL CAMP
A cura di Alessandro Ferro e Claudia Rogialli
Ore 16.30
Viaggio alla scoperta di Tik Tok.
La piattaforma cinese che sta cambiando il mondo dei sociale network
A cura di Ester Macrì
(sociologa, cooperativa Rete Sviluppo, docente e contratto UNIFI)
Che cosa è esattamente Tik Tok ? Con questo viaggio proveremo ad orientarci in questo mondo in rapida evoluzione per capirne meglio le sue regole, i suoi limiti e le sue potenzialità.
ore 18.00
Giardini di Via Carlo Marx - Quartiere Soccorso
Muro di Vetro | Residenza Artistica di Qiu Yi
in collaborazione con il progetto La città continua
(CUT | Circuito Urbano Temporaneo, da Riciclidea e dal Servizio politiche giovanili del Comune di Prato è finanziato dalla Regione Toscana sul DD relativo agli interventi sulla sicurezza urbana integrata)
L'installazione “Muro di Vetro” di Qiu Yi è un invito al dialogo possibile. L'artista si pone come mediatore tra le persone, creando un “dispositivo” aperto, una superficie trasparente su cui esprimere un pensiero all'altro, dal semplice saluto all'affermazione di un sentire profondo. La difficoltà di abbattere i nostri muri di pregiudizio verso il prossimo viene rappresentata in questa azione che tenta di renderli fisicamente visibili grazie all'utilizzo della scrittura, con l'utopico obiettivo di abbatterli.
Sarà possibile interagire e contribuire attivamente all'installazione nei sabati 10/17/24 Ottobre, guidati dall'artista nell'azione calligrafica.
OFFICINA GIOVANI
Ore 21.00
Cina. Le radici Profonde
Un viaggio fotografico e musicale attraverso le differenze generazionali ed il concetto confuciano di Pietà Filiale
A cura di Luca e Fernando Fidanza
In collaborazione con GattoMerlino editore Roma
WORKSHOP
A cura del collettivo artistico: “Wuxu”
Attività di analisi e ricerca sociale diretta agli studenti delle scuole superiori di Prato.
克里斯蒂娜的旅途
Il viaggio di Cristina
Cristina ha raggiunto Prato un giorno di giugno. Persona senza fissa dimora, di lei non si sapeva molto, soltanto che arrivava da Padova.
Dal “mistero di Cristina”, come hanno scritto i giornali, alle difficoltà di comunicazione con le comunità cinesi, l’epidemia ha complicato ulteriormente le nostre traiettorie di vita, imponendoci di confrontarci con l’assenza: assenza di storie individuali, assenza di comunicazione tra persone, assenza di abitanti nella città.
Prato rappresenta per molti cittadini cinesi il luogo inteso come “casa”, in cui una comunità mista ed eterogenea si confonde e si perde nelle aree industriali, commerciali e residenziali. Forse anche per Cristina Prato è stata casa, per un momento.
In questa attività, l’associazione Wuxu e i partecipanti percorreranno insieme le strade più vissute dai cittadini sinopratesi, alla scoperta dei luoghi maggiormente legati alle loro vite.
Questo “pellegrinaggio” permetterà al gruppo di rivitalizzare energie che stanno affievolendo, riesaminare gli spazi tra le persone e confrontarsi con la loro assenza.