Fine della censura per “One Second” di Zhang Yimou
“One Second”, il film di Zhang Yimou ambientato durante la Rivoluzione Culturale uscirà nei cinema il 27 novembre.
La data è stata fissata dopo una lunga lotta con la censura cinese, che ne aveva bloccato l'uscita più di un anno fa. “One Second” doveva infatti essere presentato in concorso al Festival di Berlino del 2019, ma pochi giorni prima era stato ritirato dalla scaletta adducendo “motivi tecnici”, la formula tipica per indicare la censura di stato in Cina.
Il film racconta il forte legame che si instaura tra i tre protagonisti a causa di un film. Durante la Rivoluzione Culturale, gli abitanti di un villaggio rurale si riuniscono per la proiezione di un film e scoprono che la pellicola è stata srotolata, rovinata e quasi distrutta. L'intero villaggio si prende il compito di ripararlo, ad eccezione di un giovane monello di strada che vuole invece rubarlo. Il film è una dichiarazione di amore di Zhang Yimou per il cinema, ed il tono è piacevole ed ottimista, comico ma non satirico.
Sebbene la produzione non abbia confermato ufficialmente, è plausibile che alcune scene del film siano state sostituite per venire incontro alle richieste delle autorità: la troupe infatti è tornata nei luoghi di ripresa del film, e lo stesso protagonista Zhang Yi ha pubblicato una immagine suggerendo che fossero state fatte nuove riprese.
Trailer: