La Cina ha intenzione di dare una stretta sul live streaming: la scorsa settimana la Cyberspace Administration of China ha emanato progetti di regolamento con l'obiettivo di prevenire comportamenti come la falsa informazione o la falsificazione dei dati.
Il live streaming è un'attività fiorente in Cina da molti anni, ed è cresciuta notevolmente nei mesi della pandemia, quando molti marchi hanno integrato questo strumento nelle loro strategie di marketing. Tuttavia i live-streamer sono stati criticati da alcuni acquirenti e marchi, che li hanno accusati di travisare i prodotti o di falsificare i numeri di vendita.
Il governo è intervenuto sul settore la scorsa settimana per la prima volta, pubblicando per mezzo della Cyberspace Administration of China una bozza di regolamento.
Le regole impongono obblighi tanto ai live-streamer che alle piattaforme.
I live-streamer dovranno registrarsi presso i siti fornendo nome reale e codici di credito sociale; inoltre dovranno avere più di 16 anni, o in caso contrario avere avuto il consenso di un tutore.
Da parte loro le piattaforme dovranno monitorare i contenuti e fermare qualsiasi pubblicità illegale, e presentare relazioni periodiche alle autorità locali; dovranno inoltre stilare un elenco di valutazione del credito per i live-streamer ed una lista nera in cui inserire coloro che praticano comportamenti vietati dal regolamento, come promuovere schemi piramidali, cattive abitudini sociali o falsificare le visualizzazioni di pagina.