La caccia agli alieni diventa FAST
Sono anni che gli scienziati frugano il cielo alla ricerca di segnali di intelligenze aliene, con esiti infruttuosi; adesso però le cose potrebbero cambiare grazie all'impiego del FAST.
Il FAST è una sigla che sta per Five hundred meter Aperture Spherical Telescope ed è il nome del più grande radiotelescopio a parabola singolo del modo, circa 2,5 volte più potente rispetto ad altri strumenti del genere. Il radiotelescopio è stato costruito nella contea di Pintang, nella provincia del Guizhou, e da alcuni giorni ha incluso nelle sue osservazioni la ricerca di segnali radio extraterrestri.
Il programma è guidato da Zhang Tongjie, stimato professore di astronomia alla Beijing Normal University e dal 2014 attivo ricercatore nel campo della ricerca di intelligenze extraterrestri, o SETI.
Zhang ha scoperto il programma SETI durante un soggiorno presso l'Università di Berkeley, rimanendo colpito dall'accuratezza e dalla scientificità della ricerca. Ha perciò deciso di collaborare e si è mosso per introdurre il tema della ricerca di intelligenze aliene nel panorama scientifico cinese. Per anni Zhang ha fatto pressioni sul governo per superare le resistenze e lo scetticismo di quanti ritenevano il programma SETI semplice fantascienza, e per avere un maggiore accesso al FAST, riuscendo finalmente nel suo intento.
Il primo progetto SETI cinese prevede 17,5 ore di controlli di FAST distribuiti su diversi mesi: Nelle ore previste il radiotelescopio sarà puntato sulle coordinate indicate da Zhang per ascoltare qualsiasi attività radio insolita.
L'impiego del FAST è stato accolto con entusiasmo e preoccupazione dagli scienziati impegnati nella ricerca SETI. L'ottimismo per la potenza dello strumento, che potrebbe portare ai risultati tanto attesi, è bilanciato dal timore che se la ricerca fallisse potrebbe essere più difficile in futuro ottenere investimenti.
Zhang è consapevole del rischio, ma resta fiducioso: secondo lui il programma SETI cinese ha ottime probabilità di far fare alla ricerca quel passo in avanti che convincerebbe definitivamente gli scettici.