Il settore dei giocattoli collezionabili sta crescendo conquistando un pubblico di giovani adulti, e da qualche tempo sta attirando l'attenzione di musei ed enti culturali. Sono sempre di più le istituzioni culturali che hanno avviato collaborazioni con artisti per sviluppare i propri giocattoli con l'obiettivo di avvicinare quella fascia di pubblico ai propri servizi.

I marchi di giocattoli suscitano l'interesse del pubblico giovane, mentre i musei custodiscono la proprietà intellettuale e i design maturi per la reinterpretazione del prodotto: il risultato è la nascita di oggetti da collezione molto interessanti. È il caso della collaborazione tra POP Mart, leader nelle figurine, ed il museo di arte contemporanea M Woods Lin Han, o quello tra il Museo del Mausoleo dell'Imperatore Qinshihuang nello Shanxi che ha reinventato le statue dei Guerrieri di Terracotta come statuette da collezione in edizione limitata.

L'esempio è stato seguito da altre istituzioni culturali, come il Museo Sanxingdui che ha creato versioni stilizzate delle proprie reliquie talmente appetibili da portare nelle casse dell'ente un guadagno di 1,4 milioni di dollari nel 2019.