Le proprietà dove sono avvenute morti violente o premature sono infatti malviste, perché si ritiene che abitarci possa arrecare sfortuna a sé e alla propria famiglia. Talvolta la cattiva fama si estende anche agli appartamenti sullo stesso piano.
Questa convinzione influenza il lavoro degli operatori del settore. Il prezzo di vendita delle case è inferiore di circa il 30% rispetto alle altre, con analoga riduzione anche sull'affitto mensile. Tuttavia secondo le agenzie immobiliari, acquistare un appartamento di questa categoria può essere un buon investimento, perché garantisce un rendimento compreso tra il 2 e 3%.

Un appartamento di 28 metri quadrati nel quartiere residenziale di City One di Sha Tin è solitamente venduto a 5 milioni di HK$ (circa 529.000 €) per essere affittato a 13.000 di HK$ al mese (circa 1.300€). Nel caso in cui l'appartamento sia stato teatro di eventi tragici il costo di acquisto scende a 3 milioni di HK$ (circa 317.000€) e l'affitto a 9000 di HK$ (circa 953€), garantendo comunque una buona entrata, appetibile soprattutto per gli investitori alle prime armi.

A questi ultimi è comunque richiesta una certa attenzione. Un appartamento particolarmente sfortunato potrebbe infatti allontanare non solo potenziali inquilini, ma anche le banche.
Le agenzie di valutazione annotano sui loro database gli indirizzi di case toccate da tragedia e nel caso di episodi particolarmente macabri possono rifiutarsi di intraprendere la valutazione e la richiesta di mutuo. Il consiglio per un investitore non superstizioso è dunque quello di verificare le informazioni delle agenzie, cercando di avere un quadro dettagliato della storia della casa, al fine di evitare acquisti che possano rivelarsi incauti.