I surreali paesaggi islandesi di Li Yiwei
Fotografare l'Islanda è facile secondo Li Yiwei, perché i luoghi sono così belli che è quasi impossibile sbagliare. È con questo spirito che la fotografa di Guilin da otto anni viaggia per l'isola, scattando fotografie dalle atmosfere surreali.
La passione di Li per l'Islanda nasce ai tempi del liceo. Durante una lezione ascolta il nome della capitale, Reykjavík, restandone colpita. Decide allora di approfondire la conoscenza del paese, fino al 2013 quando lo visita.
Quella che doveva essere una vacanza diventa un trasferimento permanente. Li si trattiene sull'isola, si iscrive all'università per studiare design, e successivamente trova un lavoro. Nel tempo libero esplora il paese, ammirando paesaggi dalla bellezza mozzafiato, che la incoraggiano a fare fotografie. I primi scatti sono ricordi delle sue escursioni, ma piano piano il tempo che dedica a questo hobby cresce fino a che la fotografia diventa la sua professione.
Per Li l'Islanda è un paese di fantasia e le sue fotografie restituiscono questa idea. I panorami naturali offrono la tela dove lei successivamente opera intervenendo sui colori al fine di renderli ancora più ultraterreni e rimuovendo quello che non è necessario alla scena.
La composizione è infatti fondamentale nei suoi lavori. Seguendo la sua formazione di designer Li presta molta attenzione alle relazioni tra ciascun elemento, che vuole siano chiaramente illustrate. Dietro l'apparente semplicità delle sue istantanee c'è quindi un lavoro attento e scrupoloso, che porta ad immagini dotate di una eleganza minimalista.
Guardata con gli occhi di Li Islanda è affascinante e suggestiva, un luogo magico dove gli scenari quotidiani diventano poetici ed incantevoli, offrendo agli spettatori una evasione dalla vita di tutti i giorni.