Feng Li ha iniziato la serie "White Night" nel 2005, quando ha ricevuto l'incarico di documentare un festival di luci che si svolgeva in un sobborgo di Chengdu. Nel tentativo di rispecchiare lo spirito del festival, ha iniziato a fermare scene improbabili eppure reali, dove i personaggi sembrano essere messi in posa mentre sono invece del tutto spontanei. Da allora ha continuato a scattare foto prestando particolare attenzione ai momenti strani e surreali della vita di strada.

L'interesse di Feng è per la condizione umana. Adottando un approccio del tutto naturale, gira con la macchina fotografica guardandosi intorno, pronto a scattare le scene che più lo colpiscono. La sua abilità consiste nel fermare immagini che sono al tempo stesso assurde e comiche.

Il suo lavoro presenta caratteristiche universali. Le strade e le città offrono solo gli sfondi per trovare ispirazione, e per questo Feng ha potuto portare "White Night" fuori dalla Cina. Dopo Chengdu ha scattato foto ad Arles, a Berlino e per ultimo a Parigi.

I suoi scatti di Parigi offrono la visione di una città viva e del tutto diversa dall'immagine stereotipata dei turisti. Spaziando da un senzatetto che attraversa la strada con sacchetti di carta Nike ad un orso avvolto nella plastica che guarda fuori da un ristorante, Feng induce lo spettatore a guardare la realtà con occhi nuovi e a cogliere la stranezza e l'assurdità connaturate alla condizione umana.
