Roy Wang è stato un giocatore professionista di rugby per la squadra nazionale cinese dal 2005 al 2009, con cui ha partecipato a 10 competizione internazionali, accompagnando la sua carriera sportiva con la pratica del light painting.
Il light painting consiste nel tracciare disegni nell'aria con una fonte luminosa mentre una fotocamera impostata in modalità a lunga esposizione cattura i movimenti. La fotografia che ne risulta mostra le striature evanescenti che compongono l'immagine. È una forma di arte che è stata praticata anche da Pablo Picasso, che è stato proprio il modello che ha ispirato Wang.

Roy Wang ha iniziato a praticare questa tecnica quando ancora si allenava, dedicandosi alla fotografia per due o tre ore ogni sera in un piccolo parco.
Secondo lui esiste una analogia tra questa tecnica e lo sport, dal momento che entrambi si basano sulla memoria muscolare, che va consolidata tramite la pratica. Quando dipinge l'artista ha solo un background di base nello schizzo, che deve disegnare con movimenti giusti e corretti. Ci vogliono dozzine di ripetizioni perché il corpo familiarizzi con la sequenza dei gesti, e così ad esempio ci sono voluti due anni affinché Wang imparasse a disegnare perfettamente il drago, che è adesso uno dei suoi segni distintivi.

Il drago è solo uno degli animali mitici che compaiono nei disegni di Wang. L'artista si ispira alla tradizione cinese, ricercando nei racconti popolari cinesi le immagini da ricreare e riportare nella Cina di oggi. Nelle sue fotografie scintillanti figure mitiche emergono di fronte ai grattacieli contemporanei, facendo incontrare antico e futuristico.
