Quando un artista si innamora di una città, accade in due modi. C'è l'outsider che lo vede da una nuova prospettiva, apprezzando le scene che la gente del posto spesso respinge (a volte inutilmente). E poi c'è chi è nato e cresciuto in città e ne sa assaporare le sfumature e le sottigliezze. Chun Man rientra in quest'ultima categoria, e i suoi disegni cercano di catturare ogni piccolo dettaglio di Hong Kong, la città in cui è cresciuto.
Una fotografa umanista. Così si definisce Fabiola Liacy De Felip, l'artista italo-francese dietro ByFab Photography che viaggia per la Cina scattando ritratti delle persone che incontra. È infatti la relazione con l'altro quello che cerca, assecondando una passione nata fin dall'infanzia.
L'Hong Kong International Film Festival ha annunciato le date per la sua 45a edizione. La manifestazione si terrà in primavera, dal 1° al 12 aprile, e per la prima volta nella sua storia avrà un formato ibrido.
Le limitazioni necessarie per la prevenzione del coronavirus hanno infatti convinto gli organizzatori ad aggiungere una componente online, che affiancherà l'irrinunciabile visione in sala.
Il programma prevede la proiezione di 191 film, con particolare attenzione per le pellicole di apertura: per la prima volta infatti il Festival sarà inaugurato da due film del cinema di Hong Kong.
Sono Where the Wind Blows (precedentemente noto come Theory of Ambitions) diretto da Philip Yung, con Tony Leung Chiu-wai e Aaron Kwok, e Septet: The Story of Hong Kong il film omnibus di sette acclamati registi di Hong Kong, tra cui Sammo Hung, Ann Hyu, Patrick Tam, Yuen Woo-ing, Johnnie To, Ringo Lam e Tsui Hark.
La manfestazione si chiuderà con la proiezione di Wheel of Fortune and Fantasy del regista giapponese Hamaguchi Ryusuke, che ha vinto il gran premio della giuria dell'Orso d'Argento alla recente Berlinale.
Hong Kong è frenetica e sempre sorprendente, ma nessuna sua foto ti stupirà mai come quelle che Tommy Fung pubblica sul suo profilo Instagram SurrealHK.
