Le fantastiche illustrazioni di Siu Tang contro la noia da quarantena
Essere bloccato in un hotel cinese in quarantena non è divertente, ma Siu Tang si è divertito sviluppando un mondo fantastico fuori dalla finestra della camera d'albergo.
L'imprenditore e creativo Siu Tang di Shanghai ha ricevuto una sorpresa non proprio allegra la vigilia di Natale. Grazie a un viaggio di lavoro a Xi'an , una città nel nord-ovest della Cina con un recente focolaio di Covid-19 che conta centinaia di persone, è stato convocato per una quarantena precauzionale.
Nel rispetto della salute pubblica, ha frettolosamente preparato le valigie, ha salutato moglie e figli e ha annunciato la sua breve assenza in un aggiornamento di stato su WeChat.
“MA perché, PERCHE' chiamarmi la vigilia di Natale???” Siu Tang ha pubblicato su WeChat il 24 dicembre 2021. "Quindi ho 6-14 giorni rinchiuso durante le vacanze in un hotel da solo... Mi mancano mia moglie e i miei figli nelle vacanze più speciali in cui si tratta di stare insieme alla famiglia", si è lamentato Tang nel suo post su WeChat.
La prima notte, la prospettiva dell'isolamento e della separazione dalla sua famiglia il giorno di Natale ha provocato un lieve attacco di panico.
Il giorno di Natale ha trovato Siu seduto da solo, a guardare fuori dalla finestra edifici grigi generici, e ha deciso di fare qualcosa per migliorare la vista squallida.
Siu ha co-fondato una delle agenzie creative più alla moda di Shanghai con sua moglie nel 2012, ed il fitto programma di lavoro gli ha impedito di fare i suoi "scarabocchi quotidiani", che era solito avviare ogni mattina per 30 minuti prima della crescita dell'agenzia. Tuttavia in quarantena aveva tempo in abbondanza. Usando Procreate su un iPad, ha sviluppato un mondo fantastico al di fuori della finestra della camera d'albergo, trasformando i sogni ad occhi aperti della quarantena in scene illustrate di battaglie di mostri.
Le illustrazioni sono state pubblicate su WeChat e Instagram come video, dove era mostrato l'intero processo creativo. Le sue opere presentavano draghi, gatti e unicorni, e ognuna era rifinita con un cartello che diceva "questo punto di vista fa schifo!"